Cos’è un prestito postale con partita iva?
Contenidos
- Cos’è un prestito postale con partita iva?
- Come ottenere un prestito postale con partita iva?
- Quanti tipi di prestiti postali con partita iva esistono?
- Prestito Posta Impresa
- Prestito Posta Start Up
- Prestito Posta Plus
- Quali sono i vantaggi di un prestito postale con partita iva?
- Quali sono i requisiti per ottenere un prestito postale con partita IVA?
- Quale documentazione è necessaria per ottenere un prestito postale con partita IVA?
Un prestito postale con partita iva è un finanziamento erogato dalle Poste Italiane alle imprese per sostenere le loro attività. Si tratta di una forma di finanziamento a medio-lungo termine che può arrivare fino a 5 anni.
Come ottenere un prestito postale con partita iva?
Per ottenere un prestito postale con partita iva è necessario presentare alla Posta Italiana una domanda di finanziamento, allegando un business plan che illustri le attività che verranno svolte con i fondi ottenuti.
Quanti tipi di prestiti postali con partita iva esistono?
Esistono diversi tipi di prestiti postali con partita iva:
Prestito Posta Impresa
Si tratta di un finanziamento a medio-lungo termine destinato a piccole e medie imprese. La durata può arrivare fino a 5 anni, e l’importo massimo finanziabile è di 500.000 euro.
Prestito Posta Start Up
È un finanziamento destinato alle start up innovative. L’importo massimo finanziabile è di 250.000 euro e la durata può arrivare fino a 5 anni.
Prestito Posta Plus
È un finanziamento a breve termine, con durata massima di 24 mesi. L’importo massimo finanziabile è di 300.000 euro.
Quali sono i vantaggi di un prestito postale con partita iva?
I vantaggi di un prestito postale con partita iva sono:
- Tassi di interesse competitivi
- Garanzie personali e/o reali
- Possibilità di rinegoziare il finanziamento in caso di cambiamento delle condizioni economiche
- Nessuna commissione di istruttoria
Inoltre, i prestiti postali con partita iva sono erogati in tempi brevi e sono soggetti a regole più flessibili rispetto a quelle di altri istituti di credito.
Quali sono i requisiti per ottenere un prestito postale con partita IVA?
Per ottenere un prestito postale con partita IVA è necessario che l’impresa abbia un fatturato annuo di almeno 50.000 €. Inoltre, il titolare dell’impresa deve avere una buona reputazione creditizia, non deve avere alcun debito con l’Agenzia delle Entrate e deve avere una copertura assicurativa adeguata per tutti i rischi connessi al business. Infine, è necessario che l’impresa sia iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio.
Quale documentazione è necessaria per ottenere un prestito postale con partita IVA?
Per ottenere un prestito postale con partita IVA, è necessario presentare una serie di documenti, tra cui:
– Dichiarazione dei redditi dell’ultimo anno fiscale;
– Copia della partita IVA;
– Copia dell’ultima dichiarazione dei redditi personale;
– Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio;
– Copia del bilancio dell’ultimo anno fiscale;
– Copia del piano di ammortamento del prestito;
– Copia del contratto di locazione/affitto;
– Copia dei documenti di identità;
– Copia del documento di identità del legale rappresentante;
– Copia del codice fiscale;
– Copia delle ultime due buste paga;
– Copia dell’ultima dichiarazione dei redditi del titolare;
– Copia del documento di riconoscimento del titolare;
– Copia del contratto di locazione/affitto;
– Copia delle ultime due buste paga;
– Copia del contratto di lavoro;
– Copia dell’ultima dichiarazione dei redditi del titolare;
– Copia delle ultime due buste paga;
– Copia del documento di riconoscimento del titolare;
– Copia del contratto di locazione/affitto;
– Copia del contratto di lavoro;
– Copia dei documenti di identità dei titolari;
– Copia dell’ultimo bilancio aziendale;
– Copia dell’ultimo bilancio d’esercizio;
– Copia del piano di ammortamento del prestito;
– Copia del contratto di locazione/affitto;
– Copia dei documenti di identità dei titolari;
– Copia del contratto di lavoro;
– Copia dell’ultima dichiarazione dei redditi del titolare;
– Copia dell’ultima busta paga;
– Copia del codice fiscale;
– Copia del documento di riconoscimento del titolare;
– Copia del contratto di locazione/affitto;
– Copia dei documenti di identità dei titolari;
– Copia dell’ultimo bilancio aziendale;
– Copia dell’ultimo bilancio d’esercizio;
– Copia del piano di ammortamento del prestito.