Sab. Set 23rd, 2023

Cos’è l’anticipo del TFR prima casa

L’anticipo del TFR prima casa è una possibilità concessa ai lavoratori dipendenti di ottenere una parte del proprio trattamento di fine rapporto (TFR) in anticipo, al fine di accedere alla proprietà di una prima casa.

Come funziona l’anticipo TFR prima casa

Il lavoratore può richiedere l’anticipo del TFR prima casa sia direttamente all’azienda in cui lavora, sia all’Istituto di Credito scelto dalla stessa azienda per gestire i pagamenti del TFR. In questo caso, l’Istituto di Credito provvederà a liquidare l’anticipo al lavoratore, in base alle disposizioni della legge.

Quali sono i requisiti per richiedere l’anticipo TFR prima casa

Per poter ottenere l’anticipo del TFR prima casa, il lavoratore deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

Requisiti generali

  • Essere lavoratore dipendente in possesso di un contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato di almeno 24 mesi
  • Essere titolare di un TFR che sia stato accantonato per almeno 5 anni
  • Essere titolare di un conto corrente

Requisiti specifici

  • Essere titolare di un contratto di mutuo per l’acquisto della prima casa
  • Essere titolare di un contratto di mutuo per la ristrutturazione della prima casa
  • Essere titolare di un contratto di mutuo per l’acquisto di una seconda casa da adibire ad abitazione principale

Tassazione dell’anticipo TFR prima casa

L’anticipo del TFR prima casa è soggetto a tassazione: in particolare, le somme ottenute sono soggette a una tassazione del 12,50%.

Tuttavia, l’anticipo TFR prima casa può essere esente da tasse se le somme prelevate vengono utilizzate per l’acquisto, la ristrutturazione o la costruzione di una prima casa.

In questo caso, il lavoratore può presentare all’Istituto di Credito una certificazione dell’utilizzo delle somme prelevate, in modo da poter usufruire dell’esenzione fiscale.

Qual è il periodo massimo per utilizzare l’anticipo del TFR per la prima casa?

Il periodo massimo per utilizzare l’anticipo del TFR per la prima casa è di 18 mesi, decorrenti dalla data di stipula dell’atto di acquisto.

Quali sono le restrizioni per l’utilizzo dell’anticipo del TFR per la prima casa?

Le restrizioni per l’utilizzo dell’anticipo del TFR per l’acquisto della prima casa sono le seguenti:

– Deve trattarsi di una prima casa, ossia un immobile che non è mai stato posseduto dal richiedente o da un suo familiare.

– Il TFR anticipato può essere utilizzato solo per l’acquisto di una casa da adibire ad abitazione principale.

– La richiesta deve essere presentata entro 180 giorni dall’acquisto dell’immobile.

– Il TFR anticipato può essere utilizzato solo per l’acquisto di un immobile che abbia un valore non superiore a 300.000 euro.

– Il TFR anticipato può essere utilizzato solo per una volta.

– Il richiedente deve essere in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o di una pensione.

Quali sono i limiti di spesa previsti per l’utilizzo dell’anticipo del TFR per la prima casa?

I limiti di spesa previsti per l’utilizzo dell’anticipo del TFR per la prima casa dipendono dal luogo in cui si trova l’immobile.

In base alla legge, la soglia massima è di 150.000 euro per gli immobili ubicati nelle regioni del Nord e del Centro Italia, mentre è di 200.000 euro per quelli del Sud. Tuttavia, le Regioni possono aumentare questi limiti fino a un massimo di 250.000 euro per le regioni del Nord e del Centro Italia e fino a 300.000 euro per quelle del Sud.

Di admin

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